17 Gen Bonus ristrutturazioni 2023
Il nuovo anno è iniziato con la conferma da parte del Governo di diverse agevolazioni fiscali per i contribuenti, tra cui il bonus ristrutturazioni, uno dei più ‘utilizzati’ nell’ultimo anno.
Ma cosa prevede il bonus ristrutturazioni 2023? Scopriamo insieme se ci sono state delle modifiche o variazioni alla normativa.
Bonus ristrutturazioni 2023
L’agevolazione del comparto edilizio consente a chi realizza lavori in casa di accedere a una detrazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo di 96.000 euro.
Il bonus è previsto per lavori di:
- manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze.
Per semplificare, il bonus è previsto in caso di:
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione e miglioramento di servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande
- rifacimento o costruzione di scale e rampe
- interventi finalizzati al risparmio energetico
- interventi di bonifica dall’amianto
- opere per evitare infortuni domestici e eliminazione delle barriere architettoniche
- interventi finalizzati alla cablatura degli edifici
- installazione di apparecchi di rilevazione di gas.
Come per l’anno precedente, resta valida anche quest’anno la possibilità di usufruire del bonus in tre modalità:
- detrazione fiscale
- sconto in fattura
- cessione del credito a terzi
Ma chi può accedere al bonus?
A chi spetta il bonus ristrutturazione
Come per il 2022, possono beneficiare dell’agevolazione edilizia tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, che siano residenti o no in Italia. Nel dettaglio, hanno diritto alla detrazione del 50 per cento sulle spese per i lavori:
- proprietari o i nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari e comodatari;
- soci di cooperative;
- imprenditori individuali (per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce);
- coloro che producono redditi in forma associata (anche in questo caso per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce).
Possono, inoltre, avere accesso al bonus anche i futuri proprietari dell’abitazione oggetto della riqualificazione, purché siano in possesso dell’immobile, eseguano i lavori a proprio carico e abbiano registrato il compromesso.
Ovviamente, per poter aver accesso alla detrazione tutti i pagamenti delle fatture devono essere tracciati.
Curiosità
“Se ho richiesto il bonus ristrutturazione, posso accedere anche al bonus mobili 2023?“
Questa è una delle domande che gli utenti hanno rivolto molto spesso ai responsabili di Equilatero srl, impresa di ristrutturazioni Roma Nord, in fase di richiesta di preventivo per lavori e sopralluogo. La risposta è si: per accedere al bonus mobili ed elettrodomestici 2023 è necessario aver fatto lavori di ristrutturazione, quindi i due incentivi sono legati.