Affitti brevi a Roma

2025 Roma Giubileo

Affitti brevi a Roma

‘Affitti brevi a Roma’ sta diventando una chiave di ricerca tra le più digitate, tanto da chi intende aprire una casa vacanze a Roma quanto da chi si informa per locazioni temporanee nella Capitale in vista del Giubileo.

Il Giubileo del 2025, infatti, porterà a Roma importanti flussi turistici ed è bene organizzarsi in tempo per essere in grado di accogliere i pellegrini ma anche di trovare delle soluzioni a costi accettabili, come possono essere delle case in affitto.

Certo è che entrare nel business degli affitti brevi a Roma non è del tutto semplice. Basti pensare che in alcune zone del centro storico, alcuni condomini hanno votato contro l’opportunità di aprire una casa vacanze nel loro palazzo, per evitare un via vai di gente sconosciuta che si tramuterebbe in mancanza di quiete per chi invece vive lì in pianta stabile.

Fatta questa premessa, andiamo ad approfondire il tema e a capire quali sono i documenti necessari per dedicarsi a questa attività di locazione.

Affitti brevi a Roma: quali documenti

I documenti necessari per avviare una casa vacanze sono in primis quelli che servono per la registrazione dell’attività:

documenti per la redazione e il reperimento dei quali è bene affidarsi ad un tecnico professionista, come lo è un geometra, capace di fronteggiare tutte le necessità relative alla pratica di apertura di una casa vacanze o b&b.

Nel Lazio, poi, è richiesto un Codice Identificativo Regionale (CIR) per gli affitti brevi. Tale codice è propedeutico all’inizio dell’attività di locazione e deve essere riportato su tutti gli annunci pubblicitari della proprietà.

Inoltre, è necessario provvedere ad alcuni adempimenti fiscali, in base alla soluzione più conveniente per ognuno tra la cedolare secca e il regime ordinario.

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