10 Gen Bonus ristrutturazioni 2019
La legge di Bilancio ha confermato anche per quest’anno il bonus ristrutturazioni 2019, cioè la detrazione fiscale del 50% per gli interventi edilizi effettuati sul proprio immobile o sulle parti comuni dei condomini.
La novità più importante del bonus ristrutturazioni 2019 è relativa all’obbligo in caso di interventi che comportano un risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di trasmettere i dati dell’intervento all’Enea entro il termine di 90 giorni dalla data di fine lavori o del collaudo.
Per sapere per quali lavori sono previste le agevolazioni è opportuno far riferimento alla guida dell’Agenzia delle Entrate. Sono previste le detrazioni per:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
Bonus ristrutturazioni 2019
Chi può accedere
Possono accedere al bonus ristrutturazioni 2019 tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) residenti o meno nel territorio dello Stato: proprietari o nudi proprietari; titolari di un diritto reale di godimento, locatari o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, imprenditori individuali, soggetti che producono redditi in forma associata alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali, insomma chiunque sostenga realmente le spese.
Qual è il tetto massimo del bonus
Chi ristruttura il proprio immobile può usufruire di una detrazione Irpef del 50% con un tetto massimo di spesa di 96mila euro per unità immobiliare.
Come pagare
Il bonus ristrutturazioni prevede specifiche regole in merito al pagamento dei lavori. E’ necessario, infatti, utilizzare un bonifico bancario o postale, all’interno del quale dovranno essere indicati i seguenti dati:
- causale del versamento: Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/1986;
- codice fiscale del beneficiario della detrazione;
- codice fiscale o Partita Iva del beneficiario del pagamento.
Come è ripartita la detrazione
La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui si è sostenuta la spesa e in quelli successivi.