Bonus ristrutturazioni 2021

Bonus ristrutturazioni 2021

Bonus ristrutturazioni 2021

Bonus ristrutturazioni 2021: con l’approvazione dell’ultima legge di Bilancio è stata prorogata anche per questo nuovo anno l’agevolazione fiscale per chi intende fare dei lavori in casa.

La detrazione è pari del 50%, fino al limite di 96.000 di spesa.

Di seguito, tutto quello che c’è da sapere sul bonus ristrutturazioni 2021.

Bonus ristrutturazioni 2021

Come detto sopra, il bonus ristrutturazioni permette di accedere ad un rimborso Irpef del 50% per le spese di manutenzione ordinaria o straordinaria sostenute nel proprio immobile o presso il condominio, fino ad un massimo di 96.000 euro.

La detrazione dovrà essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Tra gli adempimenti richiesti al fine di accedere allo sgravio fiscale, è confermata anche per il 2021, per i lavori di ristrutturazione che comportano anche un risparmio energetico, l’obbligatorietà di invio della comunicazione ENEA.

Oltre alle conferme, però, sono stati anche fatti aggiornamenti che interessano la procedura di richiesta e i beneficiari del bonus.

Quali sono, quindi, novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 in merito al bonus ristrutturazioni?

Bonus ristrutturazioni: le novità 2021

Se fino ad ora la detrazione Irpef era stata pari al 36%, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021 la detrazione è stata elevata al 50% per un massimo di spesa di 96.000 euro.

È prevista, inoltre, una detrazione Irpef, sempre entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati.

In questo caso, la detrazione spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile.

A prescindere dal valore degli interventi eseguiti, l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile deve comunque calcolare la detrazione su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di Iva).

Anche questa detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

Cessione del credito e opzione per il contributo sotto forma di sconto

Ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Decreto Rilancio), i soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengono spese per gli interventi di ristrutturazione edilizia possono optare:

  • per uno sconto in fattura sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi e da questi ultimi recuperato sotto forma di credito d’imposta, di importo pari alla detrazione spettante, con facoltà di successiva cessione del credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
  • per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.
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