16 Feb Riduzione rumore aziende
La riduzione rumore aziende è un tema che sta diventando sempre più popolare tra i datori di lavoro e i responsabili delle imprese in cui si utilizzano strumenti e macchinari particolarmente rumorosi.
Il frastuono causato dalle macchine, infatti, può creare danni all’organismo e generare inquinamento acustico nell’ambiente esterno. Ciò non va bene né nei confronti dei dipendenti che possono risentirne nel tempo, né per il nostro pianeta che viene quotidianamente messo a repentaglio da agenti atmosferici, dalle catastrofi e dalle attività degli uomini.
Per questi motivi, è opportuno correre ai ripari e agire il prima possibile su quanto è possibile, quindi sulla riduzione rumore aziende. Ma come?
Riduzione rumore aziende
Per lavorare sulla riduzione del rumore ed essere efficaci è bene rivolgersi a professionisti del settore, capaci di realizzare un progetto integrato (interno/esterno) per il quale sono indispensabili rilievi fonometrici preventivi.
Rumore interno
Affinché si possa agire sul rumore interno con degli interventi mirati, è opportuno effettuare un’analisi dei livelli di esposizione del personale, raggruppato per classi di attività. In base alle rilevazioni e al superamento dei limiti di azione e del tipo di impianti presenti, se e quanto automatici, sono consigliate diversi tipologie di interventi:
- trattamento ambientale: riduzione dell’esposizione fino a 8 dB;
- trattamento ambientale integrato da schermature: riduzione dell’esposizione fino a 15 dB;
- cabinati per macchinari: riduzioni anche superiori a 20 dB in funzione del tipo e del numero delle aperture necessarie;
- cabine per operatori: riduzioni anche superiori a 30 dB durante il periodo di permanenza.
E per quanto riguarda invece il rumore esterno?
Rumore esterno
Il rumore esterno può essere generato dagli impianti accessori esterni o dall’insufficiente livello di fonoisolamento del capannone ospite. In questo caso, bisogna valutare con attenzione quale sia l’operazione migliore da fare per ridurre il fragore e capire se intervenire sull’immobile all’esterno o lavorare all’interno in maniera funzionale per l’esterno.